Cosa offre il distretto

Locale dalle linee pulite e design nordico, June Collective offre quick&slow breakfast, lunch e coffee break, puntando sulla stagionalità dei prodotti e sulla ricerca di materie prime di qualità provenienti da tutto il mondo. Una proposta sana e innovativa con tante preparazioni a base di verdure, legumi e spezie, ma anche piatti di carne e golosi dessert per soddisfare tutti i palati. Ad accompagnare le pietanze vini naturali e coffee specialty.

Progetto tutto al femminile, June Collective è guidato da Mythila Shilke, chef di origini indiane formatasi nelle cucine di ristoranti pluristellati come il Noma 2.0 di Copenhagen, e Ilze Sire, responsabile di sala lettone con esperienza nel settore hospitality, communication e food experience.

Unire tradizione, contemporaneità e grande rispetto per le materie prime per elevare il concetto di caffetteria italiana. Questa la filosofia di Loste Café, bakery che offre preparazioni dolci e salate per colazione, piatti sfiziosi e leggeri per il pranzo, caffè selezionato tra le migliori miscele e vini di qualità.

In questo locale dall’arredo minimal e il laboratorio a vista, l’ispirazione nordeuropea, assimilata dai fondatori Lorenzo Cioli e Stefano Ferraro durante la loro esperienza al Noma di Copenhagen, incontra la cultura gastronomica italiana dando vita a una proposta variegata e mai banale.

LAFA offre un viaggio nei profumi e nei sapori decisi della cucina araba e mediorientale, un luogo di ospitalità, da vivere di giorno, valorizzando materie prime fresche e genuine con ortaggi, spezie e salse di accompagnamento, per creare piacevoli abbinamenti non comuni, ma eco di terre mediterranee.

Il ristorante, caratterizzato da ampie vetrate, soffitti a doppia altezza, cucina a vista e dehors, propone un menù con piatti vegetariani e specialità a base di carne e pesce, affiancati ad una selezione di vini naturali, succhi e infusi. L’ideatore di questa nuova mecca gastronomica è Hippolyte Vautrin, già titolare dei ristoranti Røst e Kanpai in via Melzo a Milano.

Pizza alla pala per tutti i gusti, pane fragrante e dolci deliziosi sfornati ogni giorno. Da Crosta, Giovanni Mineo e Simone Lombardi celebrano la panificazione in tutte le sue forme, combinando tradizione e modernità.

Già vincitori del premio “Tre spicchi Gambero Rosso” sia per il pane che per la pizza, questi artigiani della lievitazione fanno della ricerca delle materie prime il loro punto di forza, scegliendo grani di filiera e ingredienti genuini per condimenti classici e innovativi. Una filosofia della qualità dimostrata anche sul fronte ambientale con l’attenzione ai processi produttivi sostenibili e alla riduzione degli sprechi.

Esportare a Milano i sapori veraci dello street food romano, rispettando le ricette della tradizione e la stagionalità degli ingredienti. Questo l’obiettivo di Ape Cesare, concept gastronomico che vede protagoniste le specialità autentiche della Capitale: supplì, carbonara, cacio e pepe e tante altre icone della romanità in cucina.

Nato come food truck itinerante da un’intuizione di Alessandro Favola, Ape Cesare è stato tra i primi locali a portare il cibo di strada “giallorosso” nel capoluogo lombardo. Ora, nel nuovo punto vendita ampio e luminoso del distretto, è pronto a riconfermarsi una garanzia per i cultori della cucina romana di qualità.

Non un classico negozio di piante, ma un nuovo concept che mette al centro la cultura botanica e la community dei clienti. Al secondo store su Milano, Palma è un format innovativo che alla vendita diretta di piante affianca ricerca, comunicazione e approfondimenti sul mondo vegetale.

Palma offre infatti consulenza sulla cura del verde, interventi di recupero delle piante malate con la Plant Clinic, ma anche veri e propri workshop e servizi di allestimento per interni, balconi, terrazzi e giardini.
Nel negozio del Certosa District, Palma ospita inoltre un corner con il primo herbal bar di Milano dove gustare e acquistare le speciali tisane di Wilden Herbals.