Alla scoperta del distretto

Il territorio e il progetto, tra storia e rigenerazione urbana

Il progetto Milano Certosa District

Milano Certosa District, situato nella zona nord-ovest della città, è il distretto al centro di un importante progetto di riqualificazione promosso da RealStep, società di sviluppo immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana sostenibile di siti ex industriali. A guidare il processo di trasformazione è una visione incentrata sulla persona e, in particolare, sulla qualità della vita di tutti coloro che abitano il distretto o lo frequentano per lavoro o per svago durante la giornata, attraverso il connubio fra sostenibilità, innovazione e benessere collettivo quale motore di rigenerazione delle aree urbane.

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La vera trasformazione sta nel creare ambienti di lavoro salubri, offrire servizi alle persone per riempire il loro tempo nelle 24 ore, dal cibo all’intrattenimento e agli eventi, ma soprattutto includere e coinvolgere i cittadini. Un ambiente è di qualità quando riesce a includere tutti i ceti sociali e le categorie.

— Stefano Sirolli

Chief Executive Officer RealStep

La filosofia

I tre pilastri:
food, cultura, giovani

L’intervento di sviluppo del Milano Certosa District si propone di preservare la storia e il carattere dell’area promuovendo allo stesso tempo un quartiere vivace, dove suggestivi spazi ex industriali si affiancano a edifici innovativi, tra aree verdi, spazi direzionali, nuovi servizi, esercizi commerciali e attività di ristorazione che prediligono insegne indipendenti e di ricerca a cui si aggiunge un’ampia programmazione annuale di eventi ad animare il distretto.

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Il Milano Certosa District è un nuovo modello di rigenerazione urbana, dove la riqualificazione degli spazi si sviluppa attorno alla nascita di comunità che passa dall’integrazione nel distretto di tutti i servizi necessari per rispondere alle esigenze delle persone nella loro quotidianità.

— Vincenzo Giannico

Executive Director e Board Member di RealStep

Perché qui

Un territorio sociale, connesso, ricco di opportunità

Questa zona nel quadrante nord-ovest di Milano è un territorio ideale per la riqualificazione urbana, perché presenta una serie di caratteristiche importanti per la comunità: comprende al suo interno qualità residenziali, commerciali e artigianali, oltre ad essere ben connesso con il trasporto pubblico al resto della città.

Ecco perché RealStep ha scelto questo distretto per dare vita al progetto Milano Certosa District.

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Siamo andati in giro in motorino in lungo e in largo e abbiamo capito che questo era il luogo ideale per dare vita a un nuovo progetto di rigenerazione. È un territorio sociale, ben connesso, è un territorio dove una comunità può vivere e crescere.

— Pietro Giudobono Cavalchini

Chief Investment Officer RealStep

La nuova immagine del distretto

Vitalità, dinamicità e innovazione. Sono queste le tre anime racchiuse nella nuova identità visiva del Milano Certosa District, realizzata nell’ambito del workshop in collaborazione con il corso di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano. Un esempio di connessione virtuosa con il territorio e i giovani talenti.

Da un lavoro a stretto contatto degli studenti con RealStep, è nato un logo fresco, originale e distintivo, dal design minimal e attuale, che esprime alla perfezione l’essenza del distretto.

Il Progetto Food

Proposte enogastronomiche di qualità e indipendenti. La filosofia food di Certosa District è ispirata alle esperienze di Parigi, Copenaghen e New York, ma con un tocco di italianità, naturale per il vino, di ricerca per il cibo, e con un’attenzione all’esperienza culinaria a tutto tondo.

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Ci siamo dati come obiettivo l’idea di creare un distretto del cibo autentico, di chef e imprenditori del food che amano e rispettano prodotti e ambiente, sposano una certa filosofia di impegno e sono in grado di trasformare il Milano Certosa District in una destinazione del gusto. I ristoratori hanno scelto di aderire al progetto perché sentono di potersi identificare in qualcosa in cui credono: l’opportunità di essere comunità tutti insieme.

— Vincenzo Giannico

Uno sguardo al passato

COME NASCE IL MILANO CERTOSA DISTRICT?

Il distretto, che incrocia i quartieri di Musocco, Villapizzone e Quarto Oggiaro, prende il nome dalla stazione ferroviaria di Certosa e dalla Certosa di Garegnano, una chiesa storica ricca di affreschi risalente alla metà del 1300.

Fino ai primi del ‘900, il territorio è caratterizzato da piccoli borghi circondati dalla campagna, ma all’inizio degli anni ‘20 si verifica una svolta che segnerà l’evoluzione dell’intera area: nei pressi della Certosa, viene infatti costruita la Milano-Laghi, la prima autostrada a pedaggio al mondo.

Grazie alla presenza dell’autostrada e della ferrovia, la zona diventa un luogo strategico per lo sviluppo urbanistico e industriale: attorno ai due grandi assi di trasporto nascono abitazioni, attività e importanti stabilimenti, tra cui La Forgiatura, ex impianto metallurgico che costituisce uno dei punti di riferimento del Milano Certosa District.

Una storia di trasformazioni profonde che prosegue ancora oggi con la nuova fase di rigenerazione urbana del distretto.
Milano Certosa District offre infatti una nuova prospettiva sulla vecchia Milano, fondendo la sua storia industriale con un futuro innovativo.

APPROFONDIMENTI

MUSOCCO

Alla fine del 1100, Musocco è un territorio prevalentemente agricolo, ricco di vegetazione boschiva e campi coltivati, ma è anche meta di gite fuori porta e luogo prescelto dalle famiglie agiate per costruire cascine e corti per la propria villeggiatura. La stazione ferroviaria di Musocco – oggi Milano Certosa -, realizzata nel 1858, avvia il processo di industrializzazione della zona. Con l’arrivo delle linee ferroviarie, l’area, che dal 1869 ingloba anche altre frazioni tra cui Garegnano Certosa, Villapizzone e Quarto Oggiaro, assume velocemente i caratteri della periferia industriale, con la parallela trasformazione dei mezzadri in classe operaia. Dopo decenni di sviluppo, la dismissione industriale degli anni ’70 colpisce duramente il quartiere con una significativa ondata di disoccupazione. Il tessuto di piccole aziende manifatturiere, logistiche ed artigianali però continua a mantenersi attivo, grazie alla sua posizione strategica rispetto alle infrastrutture. Oggi, vicino a questo quartiere sorge il progetto di rigenerazione urbana del Milano Certosa District.

VILLAPIZZONE

Il nucleo storico di Villapizzone ha origini molto antiche: la prima traccia storica che cita la località risale a un cartario del 1179. Come nel caso di Musocco, con la costruzione della stazione, quello che un tempo era un territorio di campagna subisce un’importante trasformazione a livello morfologico e sociale. Fenomeni come l’urbanizzazione intensiva, l’insediamento di grandi industrie e la riduzione, fino alla totale scomparsa, delle aree coltivate e dei boschi si affiancano a un consistente aumento demografico che porta allo sviluppo dell’edilizia economica e popolare nella zona. A partire dal 2002, con l’apertura della fermata del passante e il miglioramento della mobilità in entrata e uscita, Villapizzone è diventato un quartiere particolarmente attrattivo per fasce sociali alla ricerca di alloggi economici, ma con buon accesso al trasporto pubblico locale. Oggi a sud di Villapizzone sorge il Milano Certosa District.

QUARTO OGGIARO

Quarto Oggiaro deriva dall’unione di tre piccoli nuclei storici territorialmente separati ma, sin dall’800, unificati sotto il profilo amministrativo: Musocco, Vialba e appunto Quarto Oggiaro. Dopo il primo intervento di edilizia popolare, nel corso degli anni ‘60 si stabiliscono in quest’area migliaia di famiglie provenienti dal Sud Italia e dal Veneto, attratte dalla forte domanda di manodopera delle grandi industrie milanesi e dalla disponibilità di nuovi alloggi economici: Quarto Oggiaro inizia così ad essere connotato come uno dei principali quartieri di immigrazione di Milano. Dagli anni ‘70 ai ‘90, tra disoccupazione, dismissione industriale e marginalizzazione, questa zona acquisisce la nomea di quartiere pericoloso, ma gli interventi di trasformazione e rigenerazione urbana, iniziati a partire dalla fine degli anni ’90, hanno contribuito a creare una nuova immagine del quartiere, con un impatto positivo anche sulla dinamica immobiliare di tutti i comparti dello stock abitativo.

LA CERTOSA DI GAREGNANO

A due passi dal Milano Certosa District, la Certosa di Garegnano, conosciuta anche come Certosa di Milano, è un monastero certosino fondato nel 1349 da Giovanni Visconti, arcivescovo e signore della città. La chiesa, dedicata alla Madonna, presenta una struttura architettonica di stile manierista e contiene affreschi dei maestri Simone Peterzano e Daniele Crespi. Oggetto di varie ricostruzioni nel corso dei secoli, la certosa è visitabile gratuitamente grazie alla collaborazione dei volontari del Touring Club Italiano.

L'AUTOSTRADA DEI LAGHI

Inaugurata nel 1924, l’Autostrada dei Laghi collega Milano alle città di Como e Varese e alle zone turistiche del Lago di Como e del Lago Maggiore. A differenza di alcune parkways statunitensi costruite precedentemente ma destinate alla guida panoramica, viene concepita dall’ideatore Piero Puricelli appositamente per unire due o più destinazioni nella maniera più rapida possibile. Questo la rende, dal punto vista concettuale, la prima autostrada a pedaggio al mondo.

LA STAZIONE DI CERTOSA

Attivata nel 1858 come parte della linea Torino-Milano, la stazione ferroviaria di Certosa è la più antica tra le 24 stazioni del nodo di Milano. Chiamata originariamente Musocco, cambia nome nel 1932 per la sua vicinanza alla Certosa di Garegnano. Attualmente è servita dalle linee S5, S6 ed S11 del servizio ferroviario suburbano.