Gli edifici

Da ex fabbriche a pilastri della rigenerazione

Le Botti

Originariamente adibito a deposito di materiali dell’acciaieria Sandvik, il complesso era caratterizzato dalla presenza di capannoni ad uso industriale interni al lotto, disposti in via Varesina 204 verso la ferrovia.

Oggi l’edificio è stato riqualificato nel rispetto della struttura architettonica originale, di cui sono state conservate le caratteristiche volte a botte, ma al contempo con l’obiettivo di restituire un legame con lo spazio urbano circostante, in dialogo con le nuove esigenze di chi vive oggi la città e il distretto.

La Forgiatura

Collocata nella zona nord ovest di Milano, l’originale e storica fabbrica di forgiatura da cui l’edificio prende il nome è stata per decenni la più grande fucina della città, rappresentando l’eccellenza del settore metallurgico italiano e internazionale. Qui si producevano infatti componenti in acciaio speciale che per gran parte del XIX secolo sono stati esportati in tutto il mondo.

La struttura rimanda ad una cattedrale di ferro e oggi continua a vivere grazie ad un imponente progetto di rigenerazione di oltre 30mila metri quadri, che ha proiettato l’edificio nel futuro pur conservandone l’assetto originale, trasformando così il concetto stesso di industria, che da “pesante” diventa laboratorio di idee.

Il Pennellificio

Il progetto nasce dalla volontà di recuperare e valorizzare l’impianto architettonico originale dello stabilimento Sorini & Migliavacca, vero e proprio punto di riferimento nel settore della distribuzione di pennelli da vernici nei primi del ‘900.

L’intervento di riqualificazione si è sviluppato su due temi principali: il restauro conservativo della storica volumetria e la progettazione di un nuovo edificio a completamento della cortina di facciata su via Varesina, dall’architettura moderna e leggera, in carpenteria metallica.